Sanremo 2024: Geolier vince la serata delle cover, il pubblico fischia e abbandona l’Ariston.
La serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo è stata vinta da Goilier che si esibito in medley dei brani “Brivido” con Guè, “O’ primo amore” con Luchè e “Chiagne” con Gigi D’Alessio.
Secondo posto per Angelina Mango con il quartetto d’archi dell’orchestra di Roma (“La Rondine” del compianto padre Pino Mango). Terzo posto per Annalisa con La Rappresentate di Lista (“Sweet Dreams”). Quarto posto per Ghali con Ratchopper (medley di “Byna”, “Cara Italia” e “L’italiano” di Toto Cotugno). Quinto posto per Alfa con Roberto Vecchioni (“Sogna ragazzo sogna”).
Sanremo 2024: le giurie chiamate a votare in occasione della serata cover
La vittoria di Geolier ha scatenato da subito un forte dissenso. Fischi e persone che hanno abbandonato l’Ariston seguite da ampie polemiche e discussioni sui social che sono purtroppo sfociate in veri e propri episodi di denigrazione nei confronti del rapper 23enne e della città di Napoli.
A mio avviso, è urgente ricordare che a essere oggetto di giudizio devono essere i brani, le esibizioni e non l’essere umano che c’è sotto l’etichetta di “artista in gara”. Chiarito questo aspetto che sembra ai più tutt’altro che banale andiamo a vedere chi ieri sera è stato chiamato ad esprimere quel giudizio.
Ma quali erano le giurie chiamate a votare in occasione della serata delle cover di Sanremo 2024? Televoto, Giuria delle Radio e Giuria della Stampa/TV/Web. Quale “peso” avevano le singole giurie? Televoto 34%, Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%, Giuria delle Radio 33%.
Ora, purtroppo, prima di domani, domenica 11 febbraio 2024, non possiamo sapere nel dettaglio, la percentuale di voto che ha decretato il vincitore della serata cover di Sanremo 2024 così come altri dati che potrebbero essere utili (ad esempio quanti punti percentuali separano il primo e secondo classificato). Non ci resta che attendere.
Sanremo 2024: la mia personale top 5
Geolier per me non meritava di vincere la serata delle cover di Sanremo 2024 perché ho trovato l’esibizione si lodevole perché senza sbavature ma non aveva quel guizzo che è riuscito a emozionarmi né ad esaltare le capacità del rapper.
La mia personale top della serata delle cover della 74esima edizione del Festival della Canzone Italiana è la seguente:
- Angelina Mango con il quartetto d’archi dell’orchestra di Roma – ‘La rondine’ di Pino Mango
- Mahmood con i Tenores di Bitti – ‘Come è profondo il mare’ di Lucio Dalla
- Santi Francesi con Skin – ‘Hallelujah’ di Jeff Buckley
- Ghali con Ratchopper– Medley “Italiano vero”
- Annalisa con La Rappresentante di Lista – “Sweet Dreams (Are made of this)” degli Eurythmics
Angelina meritava per me di vincere questa serata perché l’esecuzione è stata perfetta, di una professionalità immensa, un omaggio struggente al padre Pino. Mahmood ci ha regalato una versione del brano di Dalla che era una vera preghiera laica, Santi Francesi da brividi, Ghali ci ha fatto una lezione di stile straordinaria sia musicale che umana. Annalisa e Veronica Lucchesi de La Rappresentate di Lista insieme è stato un sogno ad occhi aperti, bravissime.
Menzione speciale per Big Mama con Gaia, Niña e Sissi che hanno eseguito una versione esplosiva di ‘Lady Marmalade’, Alfa che non è scomparso accanto a un monumento della musica italiana come Vecchioni, ottima esibizione anche per Il Volo con Stef Burns sulle note di “Who wants live forever”, molto bella la versione di “Notte prima degli esami” di Venditti reinterpretata da Gazzelle con Fulminacci.