Trovare una definizione per la musica di Ruggero De I Timidi è davvero difficile. Ironicamente potremmo definirlo “trash impegnato” il suo nuovo disco dal titolo “Giovani emozioni”. Il disco è uscito oggi ed è autoprodotto. Un artista che ti colpisce con l’ironia dei testi avvolta in un tappeto musicale di tutto rispetto. Non si può non amarlo e lo dimostrano i sold out nei teatri e nei festival in cui si è esibito questa estate.
“Giovani emozioni” è stato registrato all’Alari Park Studio di Cernusco sul Naviglio da Lorenzo Cazzaniga che ha curato gli arrangiamenti in collaborazione con Andrea Sambucco. Nel disco hanno suonato: Gianluca Del Fiol (Chitarre, banjo), Gabriele Costa (basso), Davide “Billa” Brambilla (tastiera, fisarmonica, tromba), Marco “Nano” Orsi (batteria), Maddalena Vitiello (cori), Maestro Ivo (voce tenore). Hanno collaborato inoltre Fabiana Incoronata Bisceglia, Marco Nava, Simone Sant, Dario Vecchi, Thomas Deponti, Alberto Vitaloni, Chiara Beniamino, Lucia Razzini, Eliana Traverso e Roberta Gorno.
Ruggero compie un omaggio al cantautorato italiano, sia nelle sonorità che nelle immagini, perché ogni fotografia dell’artwork accenna o rimanda direttamente a un album degli anni ’70 e ’80. Fabio Concato, Rino Gaetano, Francesco De Gregori, un pizzico di Battiato condito da testi ironici che affrontano temi tabù senza mai essere volgari. Temi che già dai titoli delle canzoni sono intuibili. Il disco conta dieci brani:
- “La canzone dell’estate”,
- “Vibratore”,
- “Rimming”,
- “La ballata dello scrittore triste”,
- “All Inclusive”,
- “Mettimi un cuscino in faccia ma amami”,
- “Mano amante mia”,
- “Fiore di scoglio”,
- “Vecchi”,
- “Pianobar”.
Giovani emozioni: il secondo album di Ruggero De I Timidi
Giovani emozioni è il secondo album di Ruggero De I Timidi. Ruggero racconta che:”Dopo anni passati a far uscire la canzone d’amore italiana dai soliti cliché, mi sono reso conto che rischiavo di diventare io stesso un cliché, obbligato a parlare solo di certi argomenti, perché è quello che si aspettano i fans da me. Ma dopo un po’ le parti anatomiche finiscono e scrivere titoli di canzoni basandomi esclusivamente sulle categorie dei siti porno diventa meccanico e senza poesia. Così ho condensato questo pensiero in una canzone intitolata Rimming, contraddicendo subito me stesso. L’ovvia ispirazione a Rimmel di De Gregori mi ha dato lo spunto per un concept album ispirato ai più grandi cantautori italiani, molti dei quali tra l’altro non ci sono più per cui non possono denunciarmi”.
Ruggero racconta traccia dopo traccia i dieci brani del disco.
La canzone dell’estate
Se Franco Battiato avesse 15 anni e fosse uno youtuber che canzone scriverebbe? Questa è la domanda che ho pensato prima di scrivere La Canzone dell’Estate. Non so se la risposta è quella giusta però grazie alla complicità del Maestro Ivo, tenore lirico di scuola genovese, ci siamo andati molto vicini.
Vibratore
Perché solo gli uomini posso trarre giovamento da soli e poi parlarne apertamente in pubblico senza che ci sia niente di male? Per le donne, in questa società maschilista, quella cosa là che fanno da sole è ancora un tabù da non nominare? Io cerco di sdoganare il tutto, con la complicità di Bertoli e De Andrè (a loro insaputa).
Rimming
Dopo il successo di “Timidamente Io” una frangia del pubblico si aspetta sempre qualche componimento in cui prendo spunto da qualche categoria divenuta famosa grazie ai siti zozzi. In questa canzone invece voglio dissociarmi da tutto questo, pur parlandone. Insomma la prima canzone ossimoro della discografia di Ruggero de I Timidi in cui ovviamente si cita Rimmel di De Gregori. Nella foto (ispirata proprio alla copertina di Rimmel) sono ormai in prigione, schiavo delle mie stesse canzoni.
La ballata dello scrittore triste
La vera storia di uno sceneggiatore di trame di film porno che però non riesce a sfondare. Il motivo principale è che in tale cinematografia raramente c’è spazio per la sceneggiatura, è un po’ la metafora di tanti di noi, costretti dalla dura realtà a fare molto meno rispetto alla forza dei sogni che ci animano (non so cosa ho detto).
All Inclusive
Spesso quando incontro amici che fanno gli animatori nei villaggi vacanza chiedo loro: “Ma è vero quello che si dice degli animatori nei villaggi vacanza che spesso si accoppiano con mogli insoddisfatte di cui soddisfano voglie a lungo sopite?” In questa canzone la risposta.
Mettimi un cuscino in faccia ma amami
La sordida storia di un ragazzo, per anni relegato nel limbo della friendzone. Grazie ad abili strategie e subdole mosse, riesce a intortare l’amica di sempre che, in un attimo di debolezza, cede.
Mano amante mia
Dopo anni di canzoni d’amore inneggianti all’amore eterno, all’amore di una notte o all’amore irraggiungibile, finalmente una canzone dedicata a colei con cui ci siamo accoppiati più volte nell’arco dell’esistenza. Una storia d’amore pura anche se a volte contrastata da varie persone che si frappongono fra l’amato e la sua mano.
Fiore di scoglio
Un padre separato mette in guardia il proprio figliolo dai rischi di accoppiarsi d’estate ubriachi vicino agli scogli. Il tutto si trasforma in un dichiarato omaggio alla musica di Concato, immaginandomelo a braccetto con Rino Gaetano.
Vecchi
Una canzone commovente che parla di un tema caldo ma non abbastanza tenuto in considerazione: i vecchi. Atmosfere sanremesi si intrecciano a pensieri in libertà, laddove sorgono cantieri all’orizzonte e nuove valutazioni sull’età.
Pianobar
Cosa succede quando un pianobarista che eccelle nel cantare canzoni di altri improvvisamente decide di far ascoltare i propri strazianti componimenti? In genere, viste le premesse, non promette nulla di buono. In questa canzone in cui si citano Ligabue, Paolo Conte e Pupo, alla fine gli avventori distruggono il locale al grido di “Fai Vasco! Fai Vasco!”.
Ruggero De I Timidi: la biografia
Crooner impacciato, cantante beat nostalgico, una raccolta vivente dei momenti più imbarazzanti e poetici della musica italiana e internazionale, Ruggero de I Timidi è il figlio illegittimo di una relazione tra un’orchestra di fine anni ‘50 ed il grande Freak Antoni, un neomelodico colto (in fallo), con la vocazione al demenziale raffinato.
Un cocktail perfetto che mescola modernità e sano vintage: è il cantante da night che mancava in questi anni, arrivato per colmare le lacune della discografia italiana affrontando tematiche che gli altri cantanti non hanno il coraggio di affrontare, partendo proprio dalle classiche storie d’amore. Oltre alla timidezza, infatti, Ruggero rompe i tabù. E lo fa con canzoni che vanno dritte al sodo e che sono diventate dei veri e propri inni, sia dal vivo che con milioni di visualizzazioni su YouTube (“Timidamente Io”, “Pensiero Intrigante”, “Notte Romantica”, “Padre e Figlio”).
Totalmente indipendente è stato lanciato televisivamente da “Tu Si Que Vales” (Canale 5), partecipando successivamente a “Quelli che il calcio” (Rai 2), “Check Point” (TgCom24) e “90 Special” (Italia 1). Ha suonato nei principali club e festival d’Italia, compreso l’Home Festival e Deejay On Stage.Ruggero de I Timidi è stato protagonista anche di tre tournée teatrali: Ruggero de i Timidi Christmas Show (2014-2015), Spruzzi di gloria (2017) e Ruggero dei Timidi show (2018).
Nonostante entrambi si ostinino a negare l’esistenza dell’altro, dietro Ruggero de I Timidi c’è Andrea Sambucco, comico e autore udinese noto per le sue partecipazioni a “Central Station”(MTV), “Zelig” (Canale 5), “Glob” (Rai 3), “Quelli che il calcio” (Rai 2).
Fonte utilizzata per la stesura dell’articolo: il press kit de L’AltopArlAnte Ufficio Stampa Musicale.