Finalmente ci sono riuscita. Alla sesta edizione di Ecosuoni, il festival dell’ecologia in musica o della musica per l’ecologia, sono riuscita ad andare. Come persona, come professionista e come membro dell’associazione culturale Club 33 Giri trovo di fondamentale importanza fare rete e sostenerci l’un l’altro perché tutti insieme cerchiamo di regalare alla nostra Regione momenti di musica di qualità. Conosco bene le difficoltà, i piccoli sacrifici quotidiani, il grande lavoro di squadra che c’è. Sono davvero entusiasta di essere riuscita a partecipare a questa edizione anche perché è raro vedere una line up tutta al femminile e che line up: Fede ‘n’ Marlen, Levante e la dj Irene Ferrara.
Ora vi racconto un po’ cosa è successo sabato 26 agosto 2017 a Palma Campania, in provincia di Napoli, presso l’Isola Ecologica in via Isernia.
La partenza: un’automobile tutta “rosa”
Sono di quelle persone che ama andare ad un festival così come ad un concerto in compagnia. Mi piace l’idea di condividere con qualcuno un’esperienza culturale che, in un certo senso, segnerà la mia vita come quella dell’altra persona. Sia chiaro ai concerti mi capita di andare anche da sola però quando si è almeno in due tutto è più magico.
La mia 500L si è tinta di “rosa”. Siamo partite in cinque da Caserta Nord direzione Palma Campania intorno alle 18.15. Ben cinque donne alla volta di Ecosuoni. Vecchie conoscenze ma soprattutto nuove conoscenze fatte grazie alla passione comune per Levante.
Per una donna “social” come me confesso un peccato grave. Non ci ho scattato un selfie prima della partenza. In compenso almeno i ragazzi de Le Rane hanno scattato questa foto a me e Roberta (anima della direzione artistica del Club 33 Giri, ndr) appena arrivate.
L’arrivo all’Isola Ecologica: le interviste
Appena arrivate ho lasciato alcune delle mie compagne d’avventura in fila in attesa dell’apertura ufficiale dei cancelli. Sono entrata come accreditata e ho fatto qualche intervista prima che la serata avesse inizio.
Ho rubato tre minuti a Giandomenico Piccolo, Responsabile Comunicazione di Ecosuoni. Mi sono fatta raccontare questa sesta edizione.
Non solo prima del live sono riuscita a fare due chiacchiere con Fede ‘n’ Marlen. Il loro disco Mandorle ha raggiunto la seconda ristampa ma non solo. Lo scorso 24 agosto hanno debuttato in teatro con lo spettacolo Frida Kahlo Viva La Vida di Claudia Balsamo.
Il Live: adrenalina allo stato puro
Le prime a salire sul palco, intorno alle ore 22.15, sono state Fede ‘n’ Marlen, per l’occasione accompagnate da una band davvero speciale. Alla chitarra Ciro Tuzzi (leader degli EPO), al basso Luca Costanzo (Sabba e Gli Incensurabili) e alla batteria Walter Marzocchella. Le canzoni del duo partenopeo si sono vestite così di un nuovo tappeto musicale. Sono stati eseguiti alcuni dei brani contenuti in Mandorle ed alcuni presenti nel loro ep Stalattiti che ha preceduto l’uscita del disco. Sul finale c’è stato spazio anche per un omaggio. Fede ‘n’ Marlen hanno salutato il pubblico di Ecosuoni con Vulesse dei 99 Posse.
Alle 23.30, acclamata a gran voce, ha fatto ingresso sul palco entra Levante. Seconda data campana del suo tour “Estate nel Caos”, la lunga serie di concerti a supporto del suo ultimo disco Nel Caos di Stanze Stupefacenti. Una vera e propria tarantola sul palco Levante ha sprizzato energia da tutti i pori. Dal prossimo 14 settembre la vedremo impegnata nel ruolo di giudice in occasione dell’undicesima edizione di X Factor Italia.
A chiudere la serata ci ha pensato la deejay Irene Ferrara che ha trasformato l’isola ecologica in una grande discoteca sotto le stelle. Una selezione che ha tenuto conto dei grandi successi delle estate 2017 alternandoli a brani che hanno fatto la storia della musica italiana ed internazionale. La degna conclusione della sesta edizione di Ecosuoni.
Il mio racconto finisce qui. Non mi resta che salutare te che sei arrivato fino alla fine di questo racconto. Che altro dire. Ti consiglio di leggere l’intervista ad Agostino Finetti, il direttore artistico di Ecosuoni, realizzata da Salvatore D’Ambrosio per Scè.
Ci vediamo ad Ecosuoni 2018.