Siamo entrati nel vivo di Sanremo 2020, ieri sera, la prima serata della kermesse. La classifica è il frutto delle votazioni della Giuria Demoscopica per i primi 12 Big in gara e per le Nuove Proposte.
Vediamo come si espressa la giuria:
- Le Vibrazioni – “Dov’è”
- Elodie – “Andromeda”
- Diodato – “Fai rumore”
- Irene Grandi – “Finalmente io”
- Marco Masini – “Il Confronto”
- Alberto Urso – “Il sole ad est”
- Raphael Gualazzi – “Carioca”
- Anastasio – “Rosso di rabbia”
- Achille Lauro – “Me ne frego”
- Rita Pavone – “Niente (Resilienza 74)”
- Riki – “Lo sappiamo entrambi”
- Bugo e Morgan – “Sincero”
Sono rimasta stregata come sempre dalla poesia di musica e parole del brano di Diodato, della sua delicatezza e forza. Irene Grandi e Marco Masini due fuoriclasse che aggiungono alla loro brillante carriera un nuovo tassello sanremese degno di nota. Rita Pavone è una guerriera, per lei gli anni non passano mai. Anastasio col suo brano e sul palco ha tirato fuori tutta la rabbia positiva del rap. Un pezzo psichedelico quello di Morgan e Bugo, un bagno di verità in musica. Il brano di Elodie sono convinta lo balleremo fino alla prossima estate, la firme di Mahmood e Dardust le hanno cucito addosso “Andromeda” magnificamente. Esplosiva la canzone di Raphael Gualazzi, la mano di Davide Petrella si sente e lo proietta verso una dimensione contemporanea frizzante.
Achille Lauro ruba la scena più con il suo outfit che con il brano in gara, lo definirei più debole musicalmente rispetto a “Roll Royce”. I tre brani che ho trovato abbastanza anonimi e con poco spessore emotivo per il momento sono quelli di Alberto Urso, Riki e de Le Vibrazioni.
La gara delle Nuove Proposte
Per quanto riguarda, invece, la gara delle Nuove Proposte, a passare il turno sono Tecla Insolia con il brano “8 marzo” e Leo Gassman con il brano “Vai bene così”. La prima si è imposta sugli sfidanti Eugenio in via di Gioia mentre Gassman invece si imposto su Fadi. A votare sempre la giuria demoscopica. A mio avviso Leo si candida alla possibile vittoria di quest’edizione.